Vi devo confessare che questo è stato il primo glamping in assoluto che ho visitato.

Colpevole un volo Ryanair a un prezzo stracciatissimo, ho deciso di visitare Marsiglia e, incuriosita da queste bolle trasparenti che mi erano capitate in qualche post su Instagram per puro caso, ho deciso di unire le due cose. Dopo aver noleggiato una macchina a Marsiglia, mi sono diretta verso le colline e i boschi. Quindi vi devo anticipare che non è una località facile da raggiungere senza un mezzo privato.

Ero davvero curiosa di vedere queste fantomatiche bolle e, al mio arrivo, sono rimasta estasiata.

L’immersione totale nella natura, la totale privacy, perché le bolle sono molto distinte tra loro e separate da una recinzione. Però, va detto, che chi frequenta questi posti sa come comportarsi. Io non credo che dei guardoni accetterebbero mai di andare in posti così. Sarebbero troppo sgambati (un termine che qui suona più come un complimento che come un ostacolo!).

Ma torniamo a queste bellissime bolle. La mia era davvero molto grande. Ci sono stata a settembre, quindi non era necessario il riscaldamento, ma era comunque presente, insieme all’aria condizionata. Il bagno era esterno, una specie di capanna in legno, ma con tutto il necessario. Per i veri campeggiatori, questo bagno e l’acqua… fanno proprio ridere!

La bolla era dotata di un letto matrimoniale e un piccolo corridoio in ingresso con tanto di attaccapanni. Il bello di questi posti è che ti estranei totalmente dalla realtà: un buon libro, magari una serie TV direttamente sull’iPad, oppure qualche chiacchiera con il tuo compagno di avventure. È questo il vero fascino del campeggio.

Il luogo non offre molto di più. Per cena siamo usciti dal campeggio per mangiare qualcosa in un paese vicino, ma la parte più bella rimane comunque la colazione, che ci è stata servita dentro un cestino da picnic. All’interno: yogurt, latte, caffè, brioche… tutto il necessario per una colazione completa e deliziosa.

Per la notte ci è stata fornita una lanterna, che ho usato per andare in bagno, ma ammetto che non sono andata molto in giro per il campeggio, perché era molto suggestivo essere completamente sotto il cielo stellato. A tratti, quasi quasi, era un po’ pauroso, ma nel senso buono, quello che ti fa sentire piccolo davanti alla vastità dell’universo.

Mi raccomando, se decidete di andare a dormire dentro le bolle, portatevi una mascherina per gli occhi, perché, chiaramente, verrete svegliati dalla luce.

È un luogo molto romantico, o comunque adatto per una fuga in coppia. Lo consiglio a chi vuole provare un’esperienza diversa e si trova in zona.